| La situazione in cui il passeggero di un veicolo fermo in un parcheggio, nell’aprire la portiera, abbia urtato e danneggiato la macchina posteggiata accanto ad esso rientra nella nozione di «circolazione dei veicoli». Infatti, la circostanza che il sinistro sia dipeso dalla condotta del passeggero (e non da un’azione del conducente) non preclude che l’uso del veicolo rientri nella sua funzione di mezzo di trasporto e, di conseguenza, nella nozione di «circolazione dei veicoli» di cui alla normativa comunitaria. Infatti, la ratio della disciplina in materia di responsabilità civile automobilistica risiede da una parte nel garantire la libera circolazione dei veicoli e dall’altra nel tutelare le vittime degli incidenti causati da tali veicoli. Così ha deciso la Corte di Giustizia UE con la sentenza del 15 novembre 2018, C-648/17. via altalex.com Clicca qui per modificare. |
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(via www.diritto.it)
Il Decreto Dignità n. 87 del 12 luglio 2018 è ora legge. Il testo così come è stato approvato dalla Camera, ha apportato importanti novità in materia del diritto del lavoro. Il disegno di legge di conversione del Decreto Dignità ha superato il vaglio della Camera con 312 voti favorevoli, 192 no e 1 astenuto. Nello specifico quali sono le novità introdotte dal DecretoLe novità in materia di lavoro sono molte, tra cui: – un bonus assunzioni per gli under 35 fino al 2020; – una disciplina dei voucher nel settore turismo e agricoltura; – periodo transitorio per l’applicazione delle nuove regole sul contratto a tempo determinato; – un aumento dell’indennità in caso di licenziamento; – la fissazione di un tetto del 30% dei contratti a termine; – la trasformazione del contratto da tempo determinato a tempo indeterminato, senza causali se si superano i 12 mesi; – infine, alcune modifiche al contratto di somministrazione. Il bonus assunzioni under 35, così come introdotto nella Legge di Bilancio 2018, potrà ora essere richiesto per le assunzioni di lavoratori entro questa fascia di età fino al 2020. I voucher nel settore turismo e agricoltura sono tornati sotto la nuova veste della Prestazione Occasionale e si potranno comunque usare solo per alcune categorie di soggetti: pensionati, studenti under 25, disoccupati, percettori del reddito di inclusione o di altre forme di sostegno al reddito. Le nuove regole sui contratti a termine si applicheranno dal prossimo 1° novembre; è dunque previsto un periodo transitorio che stabilisce che fino al 31 ottobre, si continueranno ad usare le vecchie regole. Il decreto ha poi introdotto una sanzione per le proroghe dei contratti a tempo determinato oltre i 12 mesi senza causale. I contratti di durata superiore a dodici mesi senza causale si trasformano automaticamente in contratto a tempo indeterminato, dalla data di superamento del dodicesimo mese. Nella ipotesi di eventuali proroghe di contratti con durata già oltre i 12 mesi, senza causale, questi ultimi si trasformano tout court in contratti a tempo indeterminato a partire dalla data della loro proroga.
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